Pianificare le promozioni invernali durante l’estate: l'hai fatto?
Affiancare i clienti prima e durante le festività con la corretta gestione delle strategie di marketing è fondamentale
Perché creare promozioni efficaci per il Black Friday e Natale
C’era una volta lo shopping di Natale. E anche quest’anno ci sarà, anticipato dalle corse concitate al super affare durante le campagne promozionali della Black Week e del Cyber Monday. Le occasioni per godere del piacere dei regali per sé, gli amici e la famiglia sono, infatti, aumentate, generando un duraturo periodo di acquisti che ci accompagnerà dall’ultima settimana di novembre fino a gennaio del nuovo anno, quando cederà il passo ai saldi invernali.
È importante per le aziende cogliere tempestivamente l’opportunità di affiancare i clienti lungo questa full immersion commerciale, creando l’atmosfera più idonea e fornendo modi semplici ed efficaci per stimolare, intercettare e soddisfare il bisogno di gratificazione attraverso gli acquisti.
La corretta pianificazione di una campagna pubblicitaria durante l’ultimo quarter, può ribaltare l’andamento non esaltante delle vendite di un intero anno.
Rispetto a una settimana ordinaria, quella del Black Friday 2019 ha visto un incremento dei volumi di spesa del 23% (con punte del +50% sul canale e-commerce).
Allo stesso modo, i pagamenti digitali hanno registrato un aumento del 10% nel valore delle transazioni.Dati Nexi
È una tendenza che abbiamo ottimi motivi per ritenere in crescita ulteriore in questo 2020, per altri versi singolare. Hai messo la maglia della salute?
Aziende e clienti: un rapporto di fiducia, anche online
Moltiplicare i touch point non è sufficiente: occorre farli dialogare efficacemente fra loro e rendere la rete così creata, agilmente fruibile dai potenziali clienti. Stiamo parlando, insomma, di omnicanalità e customer experience. Dotarsi di un sito internet, senza renderlo capace di interagire con gli altri canali di contatto, realizza un ecosistema a linee parallele, poco adatto alla realtà del consumatore.
Irrinunciabile è, invece, permettere al sito o all’app di mantenere costante la relazione con lo store fisico, con i canali social, con la cartellonistica e – perché no? - implementare una straordinaria attività di CRM (si veda l’esperienza di Pescaria). Questo vuol dire restare incollato al cliente e alle sue esigenze: come una maglia della salute, appunto!
L’unica risposta ai cambiamenti è assecondarli, creando campagne promozionali omnicanale: le immaginiamo come una rete di traiettorie multicolore, che si intersecano armoniosamente tra loro, come una sinfonia perfetta. Ogni incrocio è un touch point, un luogo reale o virtuale in cui l'utente può sperimentare una fase dell’esperienza d'acquisto. Viene da sé quanto le caratteristiche della rete incidano sul risultato.
In sintesi, restando in tema geometrico, oggi più che mai il processo d'acquisto non può considerarsi una retta, ma una rete a maglie larghe. E Brainpull può aiutarti a vestire questa maglia tramite:
- attività di CRM;
- integrando i canali social al sito web;
- comunicando un messaggio coerente (copywriting) nel momento giusto alle persone giuste (ADV);
- scegliendo gli opinion maker più pertinenti (influencer);
- massimizzando la user experience sul tuo sito (UX e UI).
Un esempio?
Le vendite dei braccialetti Aua, i gioielli in vetro e argento tra i più cool del momento, durante la Black Week 2019 hanno registrato un aumento del 400% rispetto a una settimana tipo. Merito anche dell’attenta gestione, a firma Brainpull, delle azioni di remarketing e della reach ottenuta dai post sui canali social.
I dati dello shopping online
La pandemia ci ha indotto a trascorrere meno tempo nei negozi fisici, aumentando la nostra predisposizione verso l’e-commerce tramite dispositivi mobili. Il 72% delle persone tra i 38 e i 56 anni afferma di aver trascorso più tempo del solito su smartphone e tablet, anche per effettuare acquisti.
GWI nel suo “Coronavirus Research April 2020” afferma che il 43% della popolazione mondiale ha intenzione di continuare a fare shopping online più frequentemente rispetto al passato.
È significativo, tuttavia, che l’interazione coordinata tra online e offline, come il click and collect, sia la soluzione suggerita dal 56% dei consumatori globali intervistati: non si tratta di abbandonare l’abitudine all’acquisto presso il negozio fisico, ma di studiare la soluzione più appropriata, che tenga conto del cambiamento in atto. Non senza tenere in conto l’infausta possibilità di un nuovo lockdown, che costringa a concentrare l’intero funnel di vendita in ambiente digitale. Vedremo.
Think Responsive: la digitalizzazione degli acquisti
Quanto è pronta la tua azienda ad assecondare l’aumentata disponibilità online di acquirenti? Una ricerca di YouGov del dicembre 2019 (“Facebook Seasonal Holidays Study”) ha evidenziato le numerose difficoltà riscontrate dagli utenti durante il processo di shopping natalizio dai dispositivi mobili. Il 27% degli intervistati trova le immagini poco chiare, il 24% lamenta l’assenza di adattamento dei contenuti allo schermo, un altro 24% non è riuscito a valutare con chiarezza le informazioni sul prodotto.
Porre subito l’attenzione sui temi della user experience, dell'usabilità dei siti web e della loro adattabilità ai diversi dispositivi è oggi un obbligo più che una necessità, per chi voglia massimizzare il risultato in uno scenario dalle linee ormai sufficientemente chiare.
Già durante la pandemia, alcuni brand hanno saputo cogliere in tempo utile la necessità di puntare sulla digitalizzazione degli acquisti, trasformando con successo la difficoltà in una risorsa.
Talvolta si è trattato di iniziative chiare ed efficaci per ovviare all’impossibilità nel raggiungimento dello store fisico da parte dei consumatori, creando o potenziando il servizio delivery o ideando convincenti strategie di comunicazione dei servizi già offerti. Esemplare è il caso del Salumificio Santoro che, attraverso la valorizzazione dello shop online, un’accorta gestione di UX writing e la pianificazione di campagne mirate su Instagram e Google ha superato il +800% delle vendite dal sito. Un successo che accompagnerà l’azienda pugliese ben oltre l’occasione che l’ha motivata. Insieme a Brainpull.
Il marketing non va in vacanza. Chi presto comincia è a metà dell’opera
Che l’acquisto sia del tutto un’esperienza digitale o inizi online per perfezionarsi offline, è in atto una trasformazione a cui i brand non possono più fare a meno di predisporsi con largo anticipo.
Quando? Pianificare adesso, sul finire dell’estate, la strategia per le campagne promozionali invernali è la risposta giusta.
Essere in ritardo su quest’aspetto può rivelarsi fatale: il 30% dei consumatori a livello globale attende che i prodotti siano scontati o in saldo prima di acquistarli. E fantastica sotto l’ombrellone, con amici e familiari, navigando sullo smartphone dietro gli occhiali da sole.
Questo è il momento giusto per decidere le azioni da intraprendere durante l’ultimo quarter, strutturando il mix più coerente per le caratteristiche del brand. Incuriosire l’audience e percepire le predisposizioni d’acquisto, offrire le soluzioni più rispondenti alle capacità di spesa per specifici segmenti di clienti, creare con le persone online e offline una relazione solida e dinamica, da coltivare anche dopo l’interessamento o l’evento di acquisto. Non esiste l’azione perfetta a priori, ma un ecosistema di direzioni da immaginare e tracciare, passo dopo passo, con le persone giuste. Sotto l’ombrellone le aziende creano e i consumatori sognano le promozioni invernali. E il marketing non va mai in vacanza.