Pescaria goes plastic free: e se rinunciassimo alla plastica?
Ridurre la plastica monouso e scegliere di salvaguardare il pianeta, tutti insieme si può!
Rinunciare alla plastica per un mondo più pulito
Inquinamento del mare e tonnellate di rifiuti abbandonate sulle spiagge. Cosa possiamo fare per invertire la rotta e proteggere l’ambiente? Pescaria ha in mente un’idea!
Nel mare ci sono più pesci o plastica?
L’inquinamento del mare è un pericolo enorme per l’intero pianeta e un rischio troppo alto che potrebbe portare a una drastica diminuzione della produzione di pesce. Nel 2050, in mare, ci sarà più plastica che pesce. I dati sconcertanti sono quelli dello studio “The new plastics economy - Rethinking the future of plastics”, rapporto del 2016 pubblicato dalla Fondazione Ellen MacArthur.
La Fossa delle Marianne, nell’Oceano Pacifico, è uno dei punti più inaccessibili al mondo eppure anche lì (a 11mila metri di profondità) è arrivata la plastica e l’inquinamento acustico, un altro pericolo per la fauna marina.
Cosa c’è nel mare italiano?
620 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia: l’indagine Beach Litter 2018 di Legambiente è stata realizzata in occasione di Spiagge e Fondali Puliti, un’iniziativa a cui anche Pescaria ha aderito raccogliendo fondi e realizzando il sogno di pulire una parte di fondale sulla costa di Polignano.
Cosa possiamo fare per salvare il mare?
Oggi, ridurre l’uso della plastica monouso deve essere uno dei nostri principali obiettivi. Il 28 Maggio 2018 l’Unione Europea ha introdotto nuove norme contro i prodotti usa e getta, mettendo al bando, tra gli altri, cannucce, aste per i palloncini e cotton fioc.
Pescare la plastica, ecco cosa accade in mare
“Suchitwa Sagaram” o Clean Sea è l’iniziativa promossa dal ministro della pesca del Kerala, lungo la costa meridionale dell’India. Per far fronte all’emergenza dell’inquinamento delle acque marine (in un paese in cui la pesca è il principale mezzo di sostentamento) i pescatori hanno cominciato a raccogliere e portare a riva i rifiuti in plastica, salvaguardando l’ecosistema che sostiene il loro stesso lavoro.
Finora, i pescatori indiani hanno rimosso 10 tonnellate di sacchetti e bottiglie di plastica, insieme a 15 tonnellate di reti e corde abbandonate.
Johnson Premkumar, responsabile del programma
E se anche noi diventassimo “guardiani del mare”?
Abbiamo davvero bisogno di tutta questa plastica?
Risposta secca: no. È per questo che Pescaria ha deciso di porsi un obiettivo grande, enorme ma non per questo impossibile: eliminare del tutto l’uso della plastica.
Cucinare, per noi di Pescaria, è molto più di una professione. È una missione, è il nostro ruolo nella società. Amiamo il mare, e oggi il nostro dovere è difenderlo.
Possiamo dare un’opportunità al mare, e possiamo fare ancora qualcosa per salvarlo.
Con Pescaria abbiamo in mente qualcosa di rivoluzionario. Vi va di pulire il mare con noi?