Influencer Marketing: cos’è, significato, vantaggi, ROI e come misurarlo
Il marketing per influenzare le decisioni dei consumatori
Indice
- L’eccezionale ascesa dell’Influencer Marketing
- Definizione e significato di Influencer Marketing
- Chi sono gli influencer e cosa fanno?
- Differenza tra influencer e content creator
- Influencer Marketing: ROI medio
- Come creare una campagna di Influencer Marketing
- Vantaggi dell'Influencer Marketing per le imprese
- Come misurare l’Influencer Marketing
- Creator marketing: il futuro dell’Influencer Marketing
- Influencer Marketing: esempi di successo
- Agenzia Influencer Marketing: i servizi Brainpull
L’eccezionale ascesa dell’Influencer Marketing
Negli ultimi anni gli investimenti nell'influencer marketing sono cresciuti in modo esponenziale, con un mercato globale che vale oltre $24 miliardi (Influencer Marketing Hub 2024). Oggi, circa l'85% dei marketers intervistati lo ritiene una forma di marketing decisamente efficace da integrare nella propria strategia.
Se vuoi saperne di più su questo fantastico mondo o sei stai valutando di investire in una strategia di influencer marketing per il tuo business, in questa guida aggiornata troverai tutto quello che c’è da sapere per iniziare a promuovere i tuoi servizi.
Scopriamo insieme cos’è l'influencer marketing: definizione, significato, strategie creative, quali vantaggi apporta alle imprese e come creare campagne di influencer marketing facilmente misurabili per sfruttarne a pieno tutte le potenzialità!
Definizione e significato di Influencer Marketing
L’utilizzo sempre più diffuso del web ha influenzato il modo in cui le persone fruiscono di informazioni e notizie, che vengono sempre più ricercate online sui social media, fuori dai canali tradizionali. È questo contesto a descrivere la grande efficacia dell'influencer marketing.
Per influencer marketing, o marketing di influenza, si intende una forma di marketing in cui un brand investe in degli influencer per promuovere un prodotto o servizio sui social media. L'obiettivo è quello di generare un passaparola, rivolto ad aumentare la brand awareness.
Per questo motivo si tende a parlare anche di social influencer marketing! Questa efficace attività comunicativa è sempre più diffusa nel mondo e si rivolge sia all’audience di riferimento del partner selezionato, i cosiddetti follower, sia ai consumatori in target dell’azienda committente. In che modo? Prevedendo la pubblicazione di contenuti video fotografici sponsorizzati e in organico, realizzati secondo un determinato accordo.
Investire in una campagna di influencer marketing vuol dire avviare un contatto più autentico, diretto e orizzontale con nuovi potenziali consumatori, così da ottenere un seguito maggiore rispetto a quello perseguibile con la semplice comunicazione pubblicitaria autoreferenziale. L’obiettivo finale? Aumentare reputazione e visibilità raggiungendo gli interlocutori adatti, alimentando in modo naturale il word of mouth e distribuendo contenuti di valore pertinenti, che facciano aumentare l’interesse verso il brand presso nuove community.
Influencer marketing: il marketing della fiducia
L’influencer marketing funziona davvero perchè fa leva sui meccanismi della riprova sociale e della fiducia di cui gli online influencer godono sui social media; sfrutta il concetto per cui i consigli di persone con ampio seguito sono percepiti dai potenziali clienti di un brand come più autentici, attendibili e autorevoli.
Il motivo per cui tendiamo a lasciarci influenzare da persone a noi vicine e stimate risiede nei principi cognitivi dell’euristica e della Social Cognition, che descrivono delle scorciatoie mentali di giudizio grazie alle quali arriviamo a una conclusione più velocemente e con il minimo sforzo cognitivo anche in assenza di informazioni.
Perché informarsi sulla bontà o qualità di un prodotto se già una persona esperta e autorevole nel settore ne sta consigliando l’acquisto? Fidarsi di qualcuno significa, anche inconsciamente, imitarne le azioni! Allo stesso modo, un prodotto offerto da una persona influente è spesso molto più appetibile rispetto a uno sponsorizzato tramite il classico advertising.
Chi sono gli influencer e cosa fanno?
Gli influencer, o social media influencer, sono delle personalità del mondo del web che dispongono di un ampio seguito online, generalmente espresso da un gran numero di follower sui social media, su tutti Instagram, YouTube, TikTok, Facebook. Essere influencer significa disporre del potere di esercitare una forte influenza sui propri seguaci e di orientare significativamente le loro azioni e abitudini di acquisto.
A differenza di celebrità o personaggi pubblici ben noti grazie ai media tradizionali, quali cinema e tv, gli influencer dei social media sono delle persone comuni diventate famose creando e pubblicando contenuti virali online. Generalmente hanno una particolare esperienza in specifiche nicchie di mercato quali viaggi, moda, fotografia, food, lifestyle, sport o bellezza e rappresentano un’ottima chance per le imprese che intendono raggiungere una nuova audience profilata assecondando la propria area di interesse.
Tipi di influencer
Esistono diverse tipologie di influencer a seconda della funzione svolta, del settore in cui lavorano e della grandezza della propria audience. Generalmente, vengono raggruppati in:
- Nano influencer: hanno dai 1.000 ai 5.000 follower e generalmente sono persone comuni che sono state in grado di costruirsi un discreto seguito presso un’audience particolarmente leale, genuina e coinvolta, spesso fatta di amici, parenti e conoscenti. Sono quelli più economici da ingaggiare, ma anche con il tasso di engagement più alto!
- Micro influencer: hanno tra i 5.000 e i 20.000 follower e tendono a interagire attivamente e con frequenza con i propri seguaci. Sono molto apprezzati per la fiducia che riescono a generare nella community di riferimento e per questo motivo rappresentano un’ottima soluzione per entrare in contatto con specifiche nicchie di mercato;
- Middle influencer: hanno tra i 20.000 e i 100.000 follower e per quanto il loro pubblico possa essere già ampio, resta molto ben fidelizzato e particolarmente omogeneo in termini di interessi. Tale posizione intermedia fa sì che la loro comunicazione venga percepita come esclusiva e riservata per tutti coloro che li seguono;
- Macro influencer: possiedono dai 100.000 a 1 milione di follower e si posizionano in cima alla piramide degli influencers. Sono in grado di generare notorietà in maniera nettamente superiore rispetto alle altre tipologie, motivo per il quale collaborano frequentemente con brand intenti a far conoscere rapidamente i propri prodotti.
E per chi ne ha più di un milione? Bhè, stiamo certamente parlando di una celebrità!
In termini di impatto sociale, gli influencer con un’audience più ristretta hanno una maggiore capacità di influenzare le abitudini d’acquisto di un singolo utente e sono più indicati, ad esempio, per una campagna di drive to store geolocalizzato.
Il motivo sta nel fatto che il loro pubblico è generalmente composto da una fan base altamente geolocalizzata e da persone vicine, con cui hanno costruito legami più forti, e quindi psicologicamente più propense a instaurare un dialogo autentico e continuativo.
Non sempre un influencer è un content creator!
Differenza tra influencer e content creator
Un secondo concetto su cui fare chiarezza nel mondo dell'influencing marketing è la differenza tra un influencer e un content creator.
L’influencer è una personalità in grado di generare un impatto sociale e che ha un fortissimo seguito sui social, mentre il content creator è una professionalità dotata di una forte vocazione creativa nella generazione di contenuti di valore e d’intrattenimento.
In altre parole, un influencer può anche non essere un creativo o un esperto videomaker e allo stesso modo un content creator non è detto che riesca a influenzare i suoi interlocutori. Beh, almeno finchè non si stia parlando di Chiara Ferragni o di Lorenzo Prattico. Te ne vengono in mente altri?
Influencer Marketing: ROI medio
Il mercato degli influencer è in costante crescita negli ultimi anni e questa rapida diffusione non è certamente casuale: cerchiamo di tradurne i vantaggi in dati concreti e facciamo chiarezza circa il ritorno sull’investimento di questa attività di marketing online!
Stando a un report di Influencer Marketing Hub, per ogni dollaro speso in campagna le aziende registrano in media un ROI di $6,5. Il 13% dei business migliori ottiene, invece, fino a $20.
Allo stesso modo, Instagram è senza dubbio la piattaforma prediletta dalle imprese per entrare in contatto con nuove social audience ed espandere la propria visibilità. Si stima che il valore di mercato dell'Instagram Influencer Marketing sia destinato a raggiungere oltre i $22 miliardi di dollari entro il 2025! Seguono TikTok e YouTube.
ROI e non solo! Nella nostra agenzia marketing siamo in grado di calcolare anche il ROAS dell’influencer marketing, monitorando l’impatto di ogni campagna e restituendo una leva completamente misurabile: si tratta dell’influencer marketing automation! Te ne parleremo meglio più avanti…
Come creare una campagna di Influencer Marketing
Veniamo al dunque: come fare influencer marketing? Qui in Brainpull offriamo un approccio integrato, strutturato su una strategia coordinata che si declina in modo capillare su canali di marketing specifici. Hai mai sentito parlare di creator marketing e WOM strategy?
Si tratta del servizio di influencer marketing della nostra agenzia di marketing! Ci occupiamo del coinvolgimento di creators, opinion maker e social influencer per veicolare contenuti realizzati in relazione alla target audience e al canale.
Ecco come creare campagne di influencer marketing di successo in soli 6 step!
1. Pianificazione strategica e obiettivi
Quando si comincia a sviluppare una campagna di influencer marketing il primo passo è senza dubbio quello della pianificazione strategica e della definizione degli obiettivi di business. Qual è il target di riferimento che si vuole influenzare, quali canali si vogliono presidiare, di quanto budget pubblicitario si dispone e quale forma contrattuale di collaborazione può essere considerata più idonea?
Gli obiettivi da tenere in considerazione nello sviluppo di una strategia di influencer marketing devono essere chiari, concretamente raggiungibili nel tempo e facilmente misurabili. Qui ne elenchiamo alcuni:
- migliorare la brand awareness e la notorietà;
- aumentare i follower sulle pagine social;
- ottenere un engagement maggiore;
- generare nuovi contatti;
- aumentare le conversioni.
2. Definizione del brief creativo
Sebbene sia sempre consigliato lasciare la massima libertà creativa per rappresentare e pubblicizzare un brand, qui in agenzia redigiamo dei veri e propri brief creativi per influencer, per assicurarci che la collaborazione sia chiara fin da subito e rappresenti i valori del marchio e i suoi obiettivi, rispettandone mood e vision. Ecco cosa scrivere nel brief per gli influencer:
- introduzione dell’azienda e dei suoi elementi distintivi;
- obiettivi della campagna e informazioni di natura promozionale;
- tempistiche della campagna;
- risultati attesi dalla collaborazione;
- linee guida per la produzione dei contenuti;
- CTA e invito all’azione da comunicare;
- Dos & Don'ts;
- moodboard;
- parole chiave e hashtag che identifichino il business.
3. Selezione qualitativa del mix di influencer
Una volta definiti in maniera chiara gli obiettivi da raggiungere, il passo successivo è quello di individuare gli influencer giusti per una campagna. Questo è sicuramente uno step decisivo ai fini del raggiungimento del successo, poiché sarà cruciale scegliere una figura la cui audience sia in linea con il target di riferimento e che abbracci la filosofia aziendale del brand in questione.
Che si parli di viaggi, moda, fitness, lifestyle o food esistono numerosissimi influencer praticamente per ogni mercato, ma in che modo è possibile scegliere il mix qualitativo su cui investire?
Come selezionare un influencer
La selezione dell’influencer perfetto prevede un’attenta analisi dei profili sui canali scelti durante la pianificazione e si basa innanzitutto sulla coerenza tra il tipo di influencer (nano, micro, middle, macro) e l’obiettivo stabilito, considerando anche il budget a disposizione. A questo si affiancano valutazioni qualitative inerenti la rilevanza rispetto a uno specifico argomento e la risonanza percepita presso l’audience. Dal punto di vista quantitativo, le metriche da valutare per profilare un influencer sono:
- Reach e dimensione totale dei follower;
- Engagement rate, espresso come valore percentuale del numero di commenti, condivisioni, visualizzazioni e retweets;
- Geolocalizzazione della fanbase;
- Citazioni e recensioni provenienti da terzi.
4. Contatto e formula di collaborazione
Una volta individuato il mix di influencer giusto, è finalmente tempo di instaurare il primo contatto! Sebbene molti influencer si mostrino particolarmente disponibili anche negli strumenti di chat diretta, generalmente il canale di comunicazione più impiegato per avviare una collaborazione è quello dell’email. Le attività di marketing degli influencer più acclamati sono spesso gestite da agenzie dedicate e in questi casi sarà necessario mettersi in contatto con un responsabile esterno per discutere la forma di ingaggio.
Nella definizione del contratto di influencer marketing è fondamentale far comprendere perché il profilo scelto abbracci perfettamente il prodotto e i valori del brand, facendo subito chiarezza sul budget e fee del progetto, sul numero di contenuti richiesti, sui canali scelti e sulle tempistiche della campagna. La formula di collaborazione sarà tanto più completa ed esaustiva per le parti laddove si prevedano clausole a tutela dei diritti d’immagine dell’influencer e sull'esclusività della partnership.
5. Produzione del contenuto
Ogni strategia di influencer marketing è costruita sui contenuti da produrre. E non potrebbe essere diversamente! Che si tratti di un video TikTok, di un reel Instagram, di uno scatto o di un tutorial, generalmente il classico contenuto sponsorizzato rappresenta l’output social più diffuso nelle collaborazioni tra brand e influencer. Questi parleranno di come hanno utilizzato il prodotto o servizio, promuovendolo e invitando all’acquisto. Non mancano campagne incentrate su concorsi o giveaway, nelle quali l'influencer attira l’attenzione dei propri follower offrendo in premio un prodotto del brand con cui collabora, ma anche recensioni diffuse tramite video unboxing in Stories.
6. Monitoraggio e analisi risultati
Lanciata la prima campagna di influencer marketing bisognerà analizzarne l’andamento in maniera costante, definendo delle KPI specifiche in base agli obiettivi prefissati. È solo con l’analisi delle performance che è possibile determinare il successo di una campagna, comprendendone punti di forza e criticità ed elevandola a vero e proprio caso studio di settore! Allo stesso tempo tenere d’occhio le misurazioni effettuate e gli insights ottenuti può essere utile per calibrare la strategia e migliorare l’assetto in corso d’opera.
Vantaggi dell'Influencer Marketing per le imprese
Investire nell’influencer marketing serve a consolidare la brand awareness e a conquistare la fiducia dei consumatori veicolando contenuti credibili sui social media. Ma non solo! Ecco i principali vantaggi dell'influencer marketing:
- Consolida lo storytelling;
- Instaura una comunicazione non autoreferenziale;
- Genera un passaparola organico continuativo;
- Aumenta la brand reputation;
- Aumenta la notorietà;
- Offre una product experience autentica;
- Supporta le conversioni.
Come misurare l’Influencer Marketing
Una delle criticità più comuni dell’influencer marketing è sicuramente quella di calcolare il ROI di una campagna dedicata. È possibile misurare il ritorno sull’investimento di una campagna di influencer marketing utilizzando KPI quali:
- influencer marketing automation (IMA);
- numero di like;
- visualizzazioni del contenuto;
- copertura;
- impressioni;
- nuovi follower;
- commenti;
- clic sul link del post;
- conversioni e vendite.
Allo stesso modo, uno degli indicatori più utilizzati è quello dell’Earned Media Value (EMV), che esprime il valore medio attribuito alla visibilità, al social sharing e all’endorsement in seguito a una campagna di influencer marketing.
L'influencer marketing automation è una metodologia tutta nuova pensata da Brainpull per misurare il successo dell'influencer marketing, attraverso l’integrazione della direct marketing automation.
Ecco come funziona e in che modo possiamo dare visione dei risultati a fronte degli investimenti effettuati.
L’influencer marketing automation Made in Brainpull
L’uso di strumenti tecnologici e automatizzati di marketing diretto rende oggi possibile misurare il ROI di una campagna di influencer markering, che vive sempre meno di vanity metrics e punta alla conversione direttamente attribuibile. Così sfruttando la possibilità di inserire dei link unici nei contenuti sponsorizzati è possibile implementare strategie di lead generation strutturate sull’offerta di contenuti esclusivi agli utenti quali coupon, priority ticket e codici sconto facilmente scaricabili, pronti per essere utilizzati in store!
L'integrazione dell'influencer marketing al CRM oggi ci permette di monitorare tale impatto, restituendo una leva marketing del tutto misurabile.Francesco Gasparro, Influencer marketing manager & Brainpull Partner
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Creator marketing: il futuro dell’Influencer Marketing
Un tempo erano chiamati blogger, poi influencer, oggi content creator: in pochi anni il settore non ha cambiato solo il nome dei protagonisti, ma anche il modo di approcciarsi a loro. Il content creator marketing rappresenta un’evoluzione dell’influencer marketing tradizionale, avvenuta in seguito a una fruizione sempre maggiore sui social di contenuti verticali e short content realizzati da content creator e opinion maker.
In Brainpull, con il nuovo servizio di Influencer e Creator Marketing, abbiamo scelto di valorizzare l’estro creativo dei creator, andando oltre il numero di follower e la semplice promozione.
Se, da un lato, puntiamo a costruire un passaparola continuativo tramite influencer, capace di influenzare le abitudini e le scelte di una community, dall’altro la gestione strategica dei creator ci permette di sviluppare format esclusivi dove competenze creative e strategiche confluiscono. Si tratta di un’attività di grande impatto, che esalta il potenziale dei creator stessi nel realizzare contenuti perfettamente allineati con i valori e gli obiettivi del brand.
Dalle attivazioni continuative alle campagne durante lanci di prodotto, occasioni di consumo ed eventi speciali, ogni progetto è studiato per generare contenuti distintivi che rafforzano la brand awareness e incentivano l’engagement, facendo del creator marketing il futuro dell'influencer marketing.
Influencer Marketing: esempi di successo
Signorvino: Stories di Città
La campagna "Stories di Città" realizzata per Signorvino è un caso studio esemplare della capacità di Brainpull di integrare influencer e content creation marketing all’interno di una strategia di edutainment su misura. L’obiettivo è stato incrementare la local brand awareness, andando oltre la semplice condivisione di contenuti statici.
Per rispondere a questa esigenza, abbiamo ideato un format coinvolgente che ha valorizzato la componente narrativa, in cui cinque influencer selezionati hanno raccontato aneddoti e curiosità sulle città in cui sono presenti gli store di Signorvino. Questa narrazione, costruita ad hoc per le piattaforme Instagram e TikTok, ha permesso di creare un legame emotivo, mettendo in luce Signorvino non solo come un accattivante punto di ristoro, ma anche come parte integrante del patrimonio culturale ed enogastronomico locale.
Il team di Brainpull ha curato ogni fase del progetto: dall’ideazione del format e della visual identity compresa di logo, alla gestione dei creator e alla pianificazione editoriale, fino alla gestione delle campagne Meta e TikTok Ads. Il risultato è stato un significativo aumento del coinvolgimento degli utenti e un’ampia copertura sulle piattaforme social:
- 4 contenuti realizzati;
- 1.5 Mln impression;
- 12k interazioni.
Il ricettario di Caseificio Artigiana
Insieme a Caseificio Artigiana abbiamo ideato il format "Il Ricettario di Artigiana", il primo ricettario collaborativo creato insieme a dei food creator e blogger, nonché un vero e proprio caso di eccellenza nell’influencer creator marketing per il settore alimentare.
L'obiettivo è stato posizionare il brand come punto di riferimento per gli appassionati di cucina e per chi cerca prodotti caseari di qualità artigianale. Per raggiungerlo, abbiamo coinvolto 10 creator esperti del settore per produrre mensilmente delle ricette creative, ispirate ai prodotti del caseificio; il format ha anche previsto la realizzazione di un ricettario fisico che, oltre alla visibilità social, ha consolidato il legame emotivo e di fiducia tra brand e pubblico.
Attraverso un’attenta attività di creator management e una pianificazione editoriale strategica, Artigiana ha veicolato contenuti di alto valore, distribuendoli sia su Meta che su TikTok, per massimizzare l’engagement e raggiungere nuovi segmenti di pubblico. L’ideazione del format, che ha previsto anche la creazione di un’identità visiva con il logo dedicato, ha generato:
- 700k impression;
- 450k reach;
- 16k interazioni.
Braccialetti Aua e Claudio Marchisio
Talento, versatilità, stile, eleganza. Ecco cosa accomuna Braccialetti Aua e Claudio Marchisio, ex calciatore della Juventus, in una collaborazione firmata Brainpull per promuovere le collezioni dei coloratissimi bracciali con gocce in vetro.
Un nuovo legame di indiscussa eleganza frutto di sinergie, stile e passione italiani, pensato per tutti coloro che hanno voglia di celebrarsi rendendo omaggio alle proprie sfumature dell’animo.
Agenzia Influencer Marketing: i servizi Brainpull
Brainpull è un’agenzia di influencer marketing e di soluzioni di MarTech integrate, che offre servizi alle aziende che vogliono alimentare il passaparola in modo continuativo.
Dall’individuazione dei goal alla definizione della strategia, passando dalla selezione degli influencer e dallo sviluppo di format creativi esclusivi, fino al monitoraggio e alla misurazione del ROI delle attività svolte. Manteniamo un approccio integrato multicanale, per diffondere la notorietà del brand e mantenere elevato il livello di conversazione con i clienti.
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