Our Manifesto

Guardando Matrix ha capito. Ha fatto karate, basket, aggressive inline, snowboard. Ama i videogiochi, ci gioca e vorrebbe progettarne uno. Come soluzione alla domanda “quando ti laurei?” ha fondato Brainpull insieme al gruppo dei 5. È Fullstack developer, UX designer, Web Animation designer e Partner. La sua risposta a tutto è 42. Si è comunque laureato in anticipo. 

Le piaceva tanto la cacio e pepe, infatti ha pensato (bene) di tornare da Roma e prepararla in ufficio a pochi giorni dal suo arrivo: si potrebbe dire che questo è stato il suo primo esperimento di ottimizzazione mirata delle informazioni di un incontro. È stato amore a prima vista. Marica ora è Ux Designer, Partner, Copywriter e intollerante al lattosio. Addio cacio e pepe.

Non fate ironia sul tempo che trascorre online su Instagram: l'influencer marketing è il suo pane quotidiano. E se lo vedete alla macchinetta del caffè, chiedetegli da parte nostra perché lo faccia raffreddare prima di berlo. Ragazzo di poche parole, il destino lo ha voluto Word of Mouth Strategist. Se non è su Instagram, sta sognando.

Quando è arrivato a Brainpull, a soli 22 anni, ha cambiato ruolo in 10 giorni. Marco è così: entra, spacca, resta, gioca di prima. Da mascotte a Forbes Under 30 il passo è stato breve, e la cosa non ci ha stupito. Oggi è Marketing Executive & Partner, la base solida dei team, quello che non si ferma mai (ma non chiamatelo se sta giocando il Bari). 

Salesforce Consultant e Senior Developer, in ufficio è quello che ti ascolta e che lavora nel silenzio assoluto ma a cui piace la musica rock ad alto volume. È una fortuna che Antonio sia appassionato di nuove tecnologie, perché questo gli ha permesso di comprare delle cuffie particolarmente isolanti.

Salesforce consultant, analizza i processi aziendali esistenti per migliorarli attraverso l’utilizzo della piattaforma Salesforce (o almeno, così spiega ai suoi amici come passa le sue giornate). Ha attivato un profilo social quando è arrivata a Brainpull ma comunque non ne ricorda più la password. Per conoscerla, infatti, devi proprio parlarci.

Advertising manager e senior marketing strategist, Fabrizio è il partner con i calzini colorati. Nella sua cassettiera troverete: una parrucca, un cero, le merendine - anche quelle fuori produzione. Potete cercarlo se non ricordate più che sapore ha un Soldino o se volete veramente sapere come si fa a farsi notare online. Nel tempo libero, inventa TikTok con migliaia di views (sono tutte sue).

Dove passa fioriscono keyword e SEO title, pare si nutra di libri impegnati e tormentoni estivi, rivestendo alternativamente i ruoli di regina dell’article marketing e guru della musica trash. Senior Digital Copywriter e Responsabile Ufficio stampa, è devota al dio Moment, ma non parlatele di ipocondria: potrebbe starci male.

Se non la conosci la segui: Isabella è le mani di Pescaria. Forse la seguite su Instagram e usate qualche hashtag inventato da lei, ma non lo sapete. È stata la prima donna assunta a Brainpull e da allora deve aver instaurato una specie di egemonia, di genere (e di filtri). Ama la musica, era una dj. Oggi è Partner e Senior Social Media Manager.

Ha inviato un solo curriculum nella vita e ha fatto subito gol: Giuseppe AKA Piepoli è  appassionato di comunicazione visiva e grafica. Senior Graphic Designer e Partner, prima di Brainpull ha organizzato concerti, festival ed eventi culturali. Vive ad Alberobello, ma non in un trullo. Ama il mare, Lucio Dalla, l’Inter ed Emma Stone.

Designer, Illustrator and Graphic Designer, Senior Partner e Art Director, per una serie di coincidenze. Ama le arti visive, la pittura, la scultura, la fotografia, il cinema e la musica. Francesco è Nobu: pensa, aspetta, digiuna come il Siddartha di Hermann Hesse, che è il suo libro guida. A questo punto dovreste aver già cercato “Le Bimbe di Nobu” su Instagram.

Domenico è uno dei primi cinque di Brainpull, e fareste bene a memorizzare queste informazioni perché lui non ve lo racconterà mai. I nostri problemi con il pc si risolvono anche semplicemente invocando il suo nome. Nella sua bio di Facebook c’è il link a un sito che porta a un 404, perché l’essenziale è invisibile al browser.

“Davide, ho preso una multa” è il nostro modo di dirgli buongiorno. Lui è uno dei primi di Brainpull, oggi Responsabile dell’amministrazione, ovvero la persona a cui chiediamo tutto: dalle indicazioni utili per leggere la busta paga a dove mangiare le migliori bombette della zona. In questa bio voleva scrivessimo di lui “ex cosmonauta”.

Si annoia facilmente ed è difficile da impressionare. ritiene di aver fatto una cosa “divertente”: insieme a Claudio e ad altri quattro amici, ha fondato Brainpull di cui è direttore marketing dal 2012. Laureato in Marketing, specializzatosi in tecniche statistiche applicate, ritiene che la vera creatività stia nell’idea che raggiungi e il risultato più grande con lo sforzo più piccolo. Forse anche per questo, È il re indiscusso delle ricette svuotafrigo.

Massima autorità in Filosofia della Calcolatrice, Catiana, detta Susca, è Partner & Responsabile Ufficio Gare e Acquisti: quindi, presentatevi davanti a lei con la giusta quantità di scontrini. Infallibile radar per bandi di gara, è la persona che tutti noi imploriamo con vari “Me lo compri? Daiiii!”. È accaduto che abbia acconsentito.

Brand Manager, Coordinatrice Marketing e Partner, può dirvi qualunque cosa accada nel più recondito angolo di Brainpull. Pare che la si sia vista contemporaneamente al computer, in riunione, al telefono con un cliente, a fare shopping e in palestra. Catiana fa rima con tenacia: provate a scrivere il suo nome con la K e ne avrete prova. 

Coordina shooting e produzioni di alto livello, in tutta Europa, eppure coltiva un sogno più grande: portarci a preparare la salsa di pomodoro in qualche location esclusiva. Crede nella potenza dell’arte, vive con un coniglio, ama la fotografia di David LaChapelle e il silenzio di Edward Hopper. Una volta ha coperto un cavallo dalla pioggia con un ombrello.

Fotografo senior, ama i reportage e la fotografia documentaria, collabora con National Geographic, L'Espresso, La Repubblica e Marie Claire. Di recente ha esposto un suo lavoro, poi pubblicato su Vogue, a Parigi. Ha prodotto Aurelia, premiata agli International Photography Award. E poi non dite che non ve l’avevamo detto.

A 10 anni con la scuola visitò una libreria, con 20.000 lire acquistò il libro del Making of del film TITANIC. Lo colpì l'immagine del regista che portava in spalla un’enorme cinepresa con tutte le luci di scena. Mentre noi scoprivamo che su quella zattera c’era posto per due, lui trovava l’ispirazione: quello sarebbe stato il suo lavoro. Non un orchestrale sulle navi, ma il videomaker.

Grazie a lei facciamo il bagno nel Mar Ionio: ama mangiare, ama viaggiare, ama mangiare (la ripetizione non è una svista). La appassionano il cinema, le storie e i dialoghi in cui si dice poco, preferisce le storie ai gran finali. Se la inviti a una festa, ti romperà tutti i bicchieri. Non lo fa apposta, lo fa anche alle sue feste. 

Il matematico romantico. La mente di tutto. Quello dei jingle più cantati dell’agenzia. Founder, Senior Partner, Analyst. Nell’ultimo anno ha percorso la distanza tra terra e luna semplicemente restando in ufficio: 384403 km di idee. Se avesse dovuto raggiungere una meta, camminando, quella sarebbe stata l’America. Ma comunque poi sarebbe tornato a Conversano.

Si fottano i CV ufficiali. (cit)
Quasi dieci anni fa ha trovato il suo posto e ci è rimasto: ha iniziato ad abbozzare layout per locandine pubblicitarie sui diari di scuola, forse non ha mai smesso, ma tanto noi non lo sapremo mai: Roberto è Bob, l'appassionato di Storia arrivato a Brainpull quando Brainpull era in un garage.